Io e P. (11 anni, nello spettro dell’autismo) stiamo lavorando sulla capacità di attribuire agli altri stati mentali, come credenze, intenzioni, desideri, emozioni, e nel riconoscere che gli altri possano avere stati mentali diversi dai propri. A tal scopo ho deciso di usare questo strumento Feuerstein che si chiama “Immagini“. Oltre ai tre fondamentali parametri di mediazione, si è reso necessario anche la mediazione dell’individualizzazione e della differenziazione psicologica.
Valeria Lubrano